Mathilda - Victor Lodato ed. Bompiani

non so perché si consideri buona una copertina anche se ha poco a che fare con il romanzo (o meglio non ne identifica qualcosa di preciso) eppure con un libro come questo la trovo appropriata pur non trattando un tema di "ghirigori" o fiorellini. Forse il fatto che tratta di una adolescente rende pertinenti i disegni. Non so però è un sì pieno a copertina e a contenuto. Da avere! :) (purtroppo mentre scrivo non ho sottomano il libro e non posso trascrivere chi è l'artefice della scelta di copertina ... provvederò appena possibile)

La strada di San Giovanni

Italo Calvino - La strada di San Giovanni - Oscar Mondadori
Graphic designer: Marina Pezzotta - in copertina l'opera "Autoritratto" 1961 - Fausto Melotti

mi è parsa, di primo acchito, strana e non mi sembrava adeguata; ho cambiato idea controllando il titolo dell'opera (il carattere di questa pubblicazione è indicato come 5 racconti di memorie personali) bene ci sta quindi questa scelta, anzi complimenti per l'idea non convenzionale. In questo caso, la grandezza dell'autore e della sua opera ci permette di apprezzare accostamenti che con autori "meno navigati" potrebbero essere rischiosi 

nicola magrin

http://omnimilanolibri.tumblr.com/post/81376904783/lacquerello-solo-lacquerello-e-per-me-come
le copertine di Nicola Magrin per la ristampa delle opere di Primo Levi Einaudi ediz.

La notte dei calligrafi

Feltrinelli 2005 Yasmine Ghata "La notte dei calligrafi"
copyright @Contrasto

 

ok sulla copertina c'è una donna, l'accenno alla bandiera turca ma la calligrafia? Questo libro ha come soggetto la storia di una donna che, al tempo della riforma attuata da Ataturk, dedica la sua vita alla calligrafia e in copertina nemmeno l'ombra. Bello il libro ma la copertina non è sufficiente. Voto no

Adelphi ed. 2008 Andrew Sean Greer - La storia di un matrimonio
foto di copertina: bianca Brunner @2008

Non è un quadro di Hopper, anche se ne ricorda l'atmosfera. L'autrice, Bianca Brunner, fotografa nata a Chur in Svizzera, ha partecipato a esposizioni collettive, personali e vinto numerosi premi. L'immagine si presta bene al romanzo: sono più di due le stanze (si immagina dal numero di porte aperte) però la visuale è parziale e anche il mobiletto di fronte è aperto ma il suo interno solo immaginato dato che è avvolto nel buio. Ottima scelta questa copertina. Approvato

Corbaccio: Anna Talò - Volevo solo una vita tranquilla
Designer: Rumore bianco http://www.rumorebianco.it/
Immagine: Andrew Bret Wallis/Getty Images; ©Jerry Young/Getty Images

bella copertina, attinente al tema del romanzo, ben sviluppata. Approvata per la mia biblioteca. Il libro non mi ha soddisfatta: la storia ha un bel potenziale ma non mi è piaciuto lo svolgimento da romanzetto rosa. Però qui parliamo solo della copertina per cui è un sì :)

Edizioni e/o: Viola di Grado - Settanta acrilico trenta lana

questa invece ha un giudizio negativo: non ha attinenza col contenuto del libro e anche il titolo non è ben scelto a mio avviso. Avrei intitolato "il buco" e messo una lacerazione in copertina: avrebbe creato shock forse ma il contenuto lo è in effetti. Bocciata copertina e titolo (non in linea con quello che ci si aspetterebbe dal libro, anche se la frase del titolo è stata in effetti pronunciata all'interno del romanzo non ne è però il punto focale)

Altra copertina corretta, che non mi ha deluso, è di Salani: Magda Szabò - Ditelo a Sofia
Design di copertina: MoskitoDesign - Foto: Doreen Kilfeather/Trevillion Images 

anche in questo caso la copertina rispecchia il contenuto e si accompagna molto bene. Nessuna delusione

La prima copertina di cui voglio parlare è di Fazi Editore: Matteo Cellini - Cate, io
Illustrazione di copertina: Caterina Pinto  http://www.boombangdesign.com/

la trovo molto bella, corretta rispetto al contenuto del libro: è una "copertina sì" approvazione piena.